Dalla terra al cielo

Equilibri e mondi possibili
Atelier creativo liberamente ispirato alle “mobile” sculture di arte cinetica dell’artista Alexander Calder. Andremo alla scoperta della ‘tecnica’ di Alexander Calder, scultore che cambiò il modo di fare arte, inventando gli imprevedibili mobiles.

Realizzeremo sculture abitanti dello spazio e dell’aria, sculture leggere che animeranno il paese, partendo dalle forme che troveremo indagando il luogo.
Lievi sculture sospese, libere di fluttuare, in continuo mutamento.
Stimolare l’immaginazione e la fantasia sperimentando la creazione di un originale “mobile” utilizzando tanto materiale di riciclo, spago, fil di ferro..

I laboratori sono organizzati da APS #cosavuoichetilegga? e CASA CULTURAL

La conduzione dei laboratori è a cura di Casa Cultural Albenga MONICA MAGGI alias Tata Narrastorie e SONIA ANGARANO – La Bottega Errante

Per bambini e bambine dai 6 anni.
Numero massimo partecipanti 20 salvo i laboratori per i Campo solare i cui numeri saranno concordati con gli educatori.

I laboratori rivolti ai bambini del Campo solare costano 5 euro a bambino

I laboratori per il pubblico esterno costano € 12

I LABORATORI

I laboratori che realizzeremo per il Festivalcontrario, seguono la filosofia di sostenibilità dei luoghi e dei contesti in cui vengono realizzati.
Cosa significa per noi sostenibilità? Significa conoscere il luogo in cui opereremo, rispettarlo integrandolo alle proposte culturali che vengono offerte.

Attraverso una lettura, una domanda, un racconto, iniziale i bambini e le bambine saranno accompagnati ad esplorare, scoprire, meravigliarsi, guardare il mondo attraverso tutti i sensi e a realizzare una “creazione”, un manufatto artistico che arricchirà il loro percorso di crescita ed il festival. Abbiamo unito l’esperienza educativa alla creazione artistica per proporre esperienze intense, profonde, entusiasmanti che possano attivare nei bambini curiosità ed il desiderio di conoscenza. Sostenibilità per noi è anche utilizzare materiali di riciclo e naturali, narrazioni che partono da sé per trasformarle attraverso l’immaginazione in piccoli progetti concreti.