UNA VIA SPIRITUALE PER LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO E DI SE STESSI
CONTRODIALOGO con
Roberto Pirino, presidente della Fondazione G.M. Oddi di Albenga
Maurizio Capitelli, Project Manager
Franco Tiesi, tracciatore del sentiero
Maria Gramaglia, giornalista
Sergio Giusto, artista che nel 2019 ha percorso a piedi il cammino dall’Ungheria ad Albenga
Con la presenza di Monsignor Guglielmo Borghetti Vescovo di Albenga e Imperia
Gli ideatori del Cammino di San Martino raccontano il percorso compiuto da San Martino prima del suo eremitaggio sull’Isola Gallinara. Un progetto incentrato sulla figura del Santo di Tours e sulla sua eredità spirituale e morale, in cui fede, storia e natura si intrecciano. Non tutti sanno che San Martino di Tours, come testimoniato da Sulpicio Severo nel suo “Vita Martini”, si è fermato quattro anni nel nostro territorio soggiornando sull’Isola Gallinara. Il suo “cammino” storico che coinvolge undici comuni da Verezzi fino ad Albenga, è al centro della European Cultural Route, uno degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, la Via Sanctis Martini che congiunge la sua città natale Sabaria (oggi Szombathely) in Ungheria con Slovenia, Croazia, Italia (Veneto, Albenga) e a Tours (in Francia) di cui San Martino fu vescovo.
Ingresso libero